L'ex ambasciatore italiano a Mosca: "Noi di fronte alla minaccia nei confronti dell'Ucraina, abbiamo una posizione unitaria, di fermezza, di misure di deterrenza ma anche di apertura al dialogo".
"Sui temi come i rapporti con la Cina, la lotta al cambiamento climatico, l'Artico e la stabilità nel Mediterraneo allargato non possiamo ignorare la Russia perché può giocare un ruolo determinante in ciascuno di essi", ha affermato l'ex ambasciatore italiano a Mosca e ora a capo della direzione per la diplomazia pubblica e culturale della Farnesina Pasquale Quito Terracciano nel suo intervento al Transatlantic Forum on Russia organizzato dal Centro studi americani, Aspen Institute Italia e dall'European Council on Foreign Relations.
"Noi di fronte alla minaccia nei confronti dell'Ucraina, abbiamo una posizione unitaria, di fermezza, di misure di deterrenza ma anche di apertura al dialogo", ha aggiunto. "Di fronte a questa situazione, l'atteggiamento aggressivo russo nei confronti dell'Ucraina, l'Occidente deve avere la capacità e la forza di insistere per la via del dialogo" con la Russia, e proporre invece che una 'nuova Yalta', una 'nuova Helsinki': "Avviare un negoziato approfondito che trovi un punto di caduta che possa ridare sicurezza e stabilità a tutta l'Europa".
.jpg)
.jpg)
