"L'Occidente e la comunità internazionale faranno di tutto per preservare la stabilità". Così il premier ucraino Arseny Yatsenuyk risponde ad una domanda dei giornalisti che gli chiedono se si attende un sostegno militare occidentale in risposta a quanto sta accadendo nel suo paese a causa delle azioni dei separatisti filorussi e dell'atteggiamento di Mosca.
Parlando sul sagrato della chiesa greco-cattolica di Santa Sofia, alla periferia della Capitale, dove sta incontrando esponenti della comunità ucraina e le autorità religiose ucraine presenti a Roma, Yatsenyuk afferma che la Russia vuole "spaccare" l'unità dei Paesi membri dell'Unione europea. Ma, aggiunge il premier, "credo fermamente che l'Unione europea, gli Stati Uniti e la comunità internazionale agiranno uniti".