La politica economica per la ripresa continua a ''dover fare i conti con strettissimi vincoli di bilancio", la "ridefinizione europea dei vincoli e forti manovre redistributive sembrano le uniche strade disponibili per imboccare un percorso diverso da quello della tenuta dei conti". E' quanto emerge dall'analisi di scenario di Sergio De Nardis, capo economista di Nomisma, pubblicata nel numero di marzo della newsletter.
"Il contesto europeo - è l'analisi di De Nardis- è caratterizzato da una marcata impronta mercantilistica: tutti i paesi, dalla Grecia alla Germania, perseguono simultaneamente modelli di crescita guidati dalle esportazioni". "Cercare di guadagnare competitività gli uni sugli altri -continua De Nardis- ne è la logica e naturale conseguenza. In assenza di cambio, la svalutazione interna è il meccanismo attraverso cui si realizza questo processo".
"La riuscita, in termini di export, di queste politiche implica spostamenti di risorse dalle imprese meno efficienti e in contrazione verso quelle più dinamiche e in espansione" aggiunge. (segue)