Bruxelles, 12 mag. (Labitalia) - "La formazione, e in generale l'Europa, è un tema fondamentale per il nostro Paese, ma assente negli atenei pubblici". Non ha dubbi Ines Caloisi, fondatrice e presidente dell'associazione Tia Formazione Internazionale, che con Labitalia fa il punto della situazione nel nostro Paese. "La formazione in quanto tale - spiega - è determinante. I fondi indiretti del Fondo sociale europeo che vengono destinati alle regioni grazie alla politica di coesione sono finalizzati alla formazione".
"L'Italia ha difficoltà - fa notare - a spendere quei fondi. Come associazione Tia ci occupiamo di formazione su temi europei e il riscontro che riceviamo è alto dai giovani che sono orientati ad approfondire le tematiche europee, e che ne percepiscono l'assenza nelle università pubbliche".
"Noi proponiamo corsi dal giornalismo europeo alla progettazione europea - ricorda Ines Caloisi - fino ai temi di genere e all'informazione delle opportunità che giungono dall'Europa. Ora stiamo promuovendo corsi di giornalismo e politiche europee, accreditati dall'ordine nazionale dei giornalisti, a cui partecipano giornalisti e rappresentanti istituzionali volti ad informare come comunicare l'Europa nei media".
Ma, per Ines Caloisi, un altro punto che accumuna l'Italia all'Europa è la cultura di genere. "Nell'ambito dei temi che è necessario affrontare in termini culturali - avverte - quelli di genere sono fondamentali. Noi abbiamo promosso convegni e diverse attività formative in questo ambito e ricevuto la medaglia dal Presidente della Repubblica per il convegno 'Donne ed Empowerment', tenutosi presso l'Ufficio in Italia del Parlamento europeo".
"E' un tema che per essere risolto - sottolinea - ha bisogno di un'azione trasversale e un approccio multidisciplinare. Con la mia associazione, e in collaborazione con Enrica Tedeschi, dell'università Roma Tre, abbiamo curato l'edizione dell'e-book 'Cultura di genere scenari e percorsi' dove hanno scritto esperti di ogni settore professionale".
"I temi affrontati - dice - sono vari e vanno dalla parità di genere al rispetto dei diritti, in quanto espressioni di individualità, indipendentemente dalle appartenenze sessuali".
