''Se un Paese è sotto procedura per deficit e non prende le azioni necessarie e non fa le riforme, allora non ci sono dubbi o esitazioni: bisogna continuare con la procedura. Se un Paese non rispetterà le regole con le azioni necessarie e si trova sotto procedura, come la Francia, continuerò con la procedura''. Lo ha detto Pierre Moscovici, ex ministro francese delle Finanze e indicato commissario Ue agli Affari economici, in audizione all'Europarlamento.
"Da ministro delle Finanze in Francia ho ridotto il deficit. Quando sono arrivato in Francia il rapporto con il Pil era al 5,5% e siamo arrivati al 4,1% a fine 2013. E tutti i bilanci sono stati approvati dalla Commissione", ha spiegato.