"Non siamo ancora usciti da una fase di rischio deflazione". Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al convegno di Eunews. Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha evidenziato anche l'importanza di un clima di fiducia: "Se non c'è la fiducia, chi ha i soldi li tiene in tasca o li investe su strumenti di breve termine, la cosiddetta trappola della liquidità. La fiducia non è una variabile del dibattito politico e della retorica di tutti i giorni ma conta sempre di più nelle analisi per capire se chi ha risorse le spende o meno".
Capitolo riforme. "Permettetemi una piccola polemica ma quando dicono che, tra le riforme strutturali, quelle istituzionali non contano sono in profondo disaccordo e non per partito preso ma perché è una mia lettura dello stato dell'economia in questa fase storica", ha aggiunto. Non solo. "Sfruttare il meccanismo delle clausole per le riforme non solo è giusto, ma è legittimo e utile. L'Italia - ha rimarcato - ritiene che lo sforzo di riforme del governo sia importante".
Pensioni ed esodati tra le questioni toccate dal ministro. Quella delle pensioni "va vista nel suo complesso. I principi fondamentali del sistema pensionistico italiano, che è molto stabile e solido, devono essere preservati", ha detto rispondendo a una domanda sulla flessibilità in uscita. "C'è un'emergenza esodati che stiamo esaminando - ha poi aggiunto - Vedremo nella legge di Stabilità cosa si può fare".
