Parte l''Iniziativa dei cittadini europei' (Ice) a sostegno di un piano di investimenti pubblici per fare uscire l'Europa dalla crisi attraverso lo sviluppo sostenibile e la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani. La campagna punta a raccogliere un milione di firme in almeno 7 Paesi europei per poter cosi' presentare alla Commissione Ue, come previsto dal Trattato di Lisbona, una proposta di atto legislativo su temi su cui l'Unione europea ha compenza a legiferare. L'iniziativa e' stata presentata questa mattina, nella sede dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) a Roma, in contemporanea con quanto avvenuto in altri capitali europee che hanno aderito.
''Sono 5 le componenti che promuovono questa azione -ha spiegato Grazia Borgna, coordinatrice del Comitato europeo per l'Ice- ossia i federalisti europei, i sindacati, le associazioni della societa' civile, i sindaci visto che si e' creata una rete di sindaci europei che ha come promotori Anci e Aiccre, e le personalita' europee del mondo della cultura''. Infatti il manifesto che sostiene il piano e' stato firmato da intellettuali, esponenti politici e leader della societa' civile. Tra questi Ulrich Beck, don Luigi Ciotti, Pascal Lamy, Romano Prodi e Barbara Spinelli.
I promotori dell'iniziativa hanno individuato anche le risorse per finanziare il piano: almeno 350-400 mld di euro in tre anni provenienti da una tassa sulle transazioni finanziarie, una carbon tax, e le euro obbligazioni in particolare euro project bonds. (segue)