"Una raccomandazione costante dell'Europa è quello delle politiche sul lavoro". Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel suo intervento al Senato sul prossimo Consiglio europeo. Renzi ha affermato che "il lavoro non si crea per decreto, ma perché c'è un imprenditore che rischia o un ex operaio che si rimette in gioco".
Ecco perché il governo ha preferito il ddl delega su questo tema, per lasciare "che il Parlamento discuta e approfondisca liberamente ma con tempi certi". Riformare il lavoro non è finalizzato a "dare il foglio a Barroso, ma per dire alle giovani generazioni che il prossimo lavoro lo possono trovare in Italia: spesso chi va all'estero non è un cervello in fuga, ma un cuore disperato".