Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del prossimo Consiglio europeo, torna a sottolineare il rischio di "dertiva tecnocratica e burocratica" da parte dell'Unione europea. Per farlo cita le parole dell'ex presidente brasiliano Lula, con cui si è incontrato recentemente, e di Alexander Langer.
"Non ho mai visto l'Europa e gli Stati europei coì rassegnati, pessimisti e stanchi" dice riportando le parole del primo. "Stiamo costruendo un'Europa di spossati e velocizzati -aggiunge ricordando le affermazioni del secondo- dove si smistano sempre più merci, persone, pacchetti azionari, ma si vuotano di vivibilità le città e le regioni".