Kampala, 25 feb. - (Adnkronos/Dpa) - La "caccia alle streghe mediatica", innescata quando il giornale ugandese 'Red Pepper' ha pubblicato oltre 60 nomi di presunti omosessuali, ha portato alla morte di una persona. Lo ha riferito un attivista per i diritti gay. Una coppia sospettata di essere gay, ha scritto su Twitter Jacqueline Kasha conosciuta a livello internazionale, è stata brutalmente aggredita, e una persona è morta, dopo che il giornale ha pubblicato decine di nomi sotto il titolo in prima pagina "Smascherati!".
All'indomani della firma da parte del presidente Yoweri Museveni della legge che criminalizza l'omosessualità, con condanne fino all'ergastolo, il Red Pepper ha anche pubblicato fotografie di persone ritenute essere gay.