''Questo e' un giorno tragico per l'Uganda e per tutti coloro che credono nella causa dei diritti dell'uomo''. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa, John Kerry, alla notizia dell'approvazione della controversa legge anti-gay che prevede anche l'ergastolo per punire l'omossessualita'.
''Gli Stati Uniti sono profondamente rammaricati'', ha proseguito, ricordando la netta presa di posizione dello stesso Obama su una legge ''non solo moralmente sbagliata, ma in grado di complicare le relazioni'' tra gli Usa e il Paese africano.
Kerry ha sottolineato quindi come l'approvazione odierna della legge anti-gay provochi un ''pericoloso passo indietro'' nell'impegno dell'Uganda a tutelare i diritti del suo popolo, innescando una ''seria minaccia'' alla comunita' LGBT del Paese.