'Risultato complessivamente sostenibile'.
L'accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari, secondo la Uilca, è ''un risultato complessivamente sostenibile per quanto concerne le misure definite, che garantiscono il mantenimento nel contratto nazionale dei capisaldi fondamentali rappresentati dall’area contrattuale, la contrattazione di secondo livello, l’occupazione e la tutela retributiva in linea con le dinamiche inflattive''.
''Un risultato che ha sconfitto il disegno di Abi di destrutturare il contratto nazionale - sottolinea il segretario generale della Uilca, Massimo Masi- e che assume ulteriore e fondamentale rilievo in quanto conferma il valore centrale e imprescindibile del contratto nazionale quale strumento di riferimento per la categoria dei bancari, di cui viene riconosciuta l’autonomia e l’importanza professionale. Tutto ciò per la Uilca costituisce anche la conferma della indispensabile validità della contrattazione collettiva nazionale in un contesto socio politico che da tempo ne pone in discussione il rilievo e la validità, anche in riferimento al tentativo di indebolire il ruolo di rappresentanza dei corpi intermedi della società''.
''La Uilca auspica che la sottoscrizione di questo rinnovo contrattuale possa essere propedeutico, unitamente a quello raggiunto nel settore del commercio, ad avviare un processo virtuoso di sottoscrizioni dei contratti collettivi nazionali, in coerenza con l’obiettivo indicato in tal senso dalla Uil, che ritiene questo percorso indispensabile per ribadire il valore della contrattazione e delle relazioni sindacali nel mondo del lavoro'', conclude Masi.