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Lucchini: Uilm, piano positivo ma per giudizio complessivo aspettiamo

10 aprile 2015 | 09.59
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Ghini: i numeri esposti tuttora non ci convincono e vanno approfonditi insieme alla discussione del Piano stesso.

Mario Ghini
Mario Ghini

"L'incontro al Mise-ha detto Mario Ghini,segretario nazionale Uilm - sul futuro della ex Lucchini di Piombino è stato positivo nelle linee guida illustrate da Cevital per lo sviluppo dell'acciaieria; sarà possibile dare un giudizio più completo solo quando l'azienda porterà un piano industriale. L'acquisto dell'azienda da parte di Cevital dovrebbe avvenire entro la fine di maggio e dovrebbero essere assorbiti 1860 lavoratori sui quasi 2.200 presenti ora. Su questo punto abbiamo espresso dei dubbi, perche' i numeri esposti tuttora non ci convincono e vanno approfonditi insieme alla discussione del Piano stesso. Per quanto riguarda i contratti di solidarietà in scadenza il 30 aprile, questi potrebbero essere rinnovati fino all'avvenuta cessione".

"Secondo le linee presentate oggi l'attività produttiva dovrebbe ripartire dal primo giugno con tre laminatoi, contemporaneamente all'avvio dello smantellamento degli impianti e a seguire l'azienda dovrebbe installare due forni elettrici, con un investimento complessivo di circa 300 milioni. Ora la trattativa si sposterà in sede aziendale", ha spiegato.

Per il segretario nazionale Uilm, Mario Ghini "il piano è positivo nei tempi e negli impegni di investimento ma per un giudizio complessivo aspettiamo. Ne sapremo di più da lunedì quando cominceremo ad approfondirlo in azienda. Ci sono spazi di manovra perché chi esce ora potrebbe rientrare dopo con il progetto sull'agroalimentare". Poi un pensiero al nuovo incarico di Claudio De Vincenti che domani verrà nominato dal CdM Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. "Sono un po' preoccupato - ha spiegato Ghini - per chi verrà al posto di De Vincenti, ci auguriamo che sia una persona che conosca gia' i problemi e possa riprendere le trattative da dove sono state lasciate. Ci sono molte vertenze delicate aperte come Alcoa, Lucchini, Alcatel, Ansaldo e altre. Serve una persona che conosca il settore perché non sarà facile entrare in corso su trattative".

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