Nella gestione dei propri beni, gli italiani si dimostrano un po' formiche ed un po' cicale, con un 36% di nostri connazionali in disaccordo o fortemente in disaccordo con l'idea di godersi la vita oggi e pensare ai risparmi in un secondo momento, mentre il 33% preferisce non pensare al futuro. Nel nostro Paese quindi si conferma una certa propensione per il risparmio e le più convinte sono le donne visto che appena il 29% del gentil sesso nazionale preferisce godersi la vita oggi, rispetto al 35% degli uomini. Il quadro è disegnato da una indagine internazionale di GfK che ha coinvolto oltre 27.000 persone di 22 paesi, tra cui l'Italia.
Sul fronte internazionale, l'indagine rileva che le persone che preferiscono risparmiare sono più numerose di quelle che pensano a divertirsi nell’immediato, ma, sottolineano gli analisti di Gfk, "i numeri sono molto vicini". A livello internazionale, infatti, un terzo (34%) degli intervistati si è dichiarato d'accordo con la filosofia 'da cicala', mentre un numero leggermente superiore di persone (38%) ha dichiarato di essere in disaccordo con questa affermazione. Il restante quarto (25%) assume posizioni neutrali. Anche all'estero le donne sono più inclini al risparmio rispetto agli uomini. Circa il 40% delle donne intervistate a livello internazionale si è dichiarato in disaccordo con l’idea di godersi la vita oggi per pensare al risparmio domani (circa il 33% è invece d’accordo). Più frammentata la situazione tra gli uomini, che sono più equamente divisi con il 36% di persone d'accordo e il 35% in disaccordo.
Ed in questo scenario, i ventenni, rilevano gli analisti di Gfk, pensano a divertirsi più degli adolescenti. Andando infatti ad analizzare le diverse fasce d'età, si rilevano "alcune differenze interessanti" osservano. Le persone di età compresa tra i 20 e i 29 anni hanno la più alta percentuale di amanti del divertimento: ben il 41% degli intervistati preferisce divertirsi ora e preoccuparsi dei risparmi in un secondo momento. Seguono in classifica gli adolescenti (15-19 anni) con il 37% e la fascia di età 30-39 anni con il 36%. Al contrario, la percentuale di persone che pensa a risparmiare piuttosto che a divertirsi sale con l’età: 43% nella fascia d’età 50-59 anni e il 42% dai 60 anni in su. Nell’indagine GfK, a livello globale Hong Kong si distingue come l'unico paese dove più della metà degli intervistati (54%) si dichiara in disaccordo con l'idea di godersi la vita oggi e preoccuparsi di risparmi e investimenti più tardi. Seguono nella classifica dei più parsimoniosi la Repubblica Ceca con il 49% e il Brasile con il 45%.
