Una gestione dei rifiuti che punta su recupero, riuso e prevenzione può avere effetti anche di tipo economico in Italia, Paese che insieme con la Germania rappresenta il principale attore dell'industria manufatturiera del riciclo.
"Anche nei settori più critici, come possono essere quelli delle materie plastiche e delle fibre cellulosiche che in altri Paesi Ue vengono esportate con percentuali che arrivano al 68%, l'Italia presenta una quota alta di riciclo interno. Una potente risorsa interna", spiega Duccio Bianchi, presidente Asm Pavia.
Questo, secondo Bianchi, si traduce in un aumento del valore senza determinare un aumento del costo dei servizi, ma anche in una importante leva occupazionale soprattutto nei settori di raccolta, selezione e riutilizzo. Ma la gestione virtuosa dei rifiuti che punta a recupero e riutilizzo fa bene non soloall'economia ma anche all'ambiente: "stimiamo infatti una riduzione delle emissioni climalteranti di 19 milioni di tonnellate di Co2, pari al 4-5% di quelle nazionali".