Il riconoscimento di patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco alle dodici ville e ai due giardini medicei della Toscana è uno strumento importante, su cui la Regione Toscana ha lavorato negli anni e che oggi si è concretizzato con la consegna dei certificati di appartenenza al 49/mo "sito seriale" nazionale. Un traguardo non facile, che ha impegnato, in un grande lavoro coordinato con la Regione, il Mibac, le Soprintendenze di Firenze, Lucca, Pistoia e Prato, enti locali e privati proprietari.
''Si tratta ora di lavorare per valorizzare sul piano culturale e turistico questo patrimonio storico immenso; ed è questo l'impegno che la Regione si dà d'ora in poi, raggiunta questa prima meta''. Lo ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi, intervenendo alla cerimonia di consegna dei certificati Unesco nel salone della Villa di Poggio a Caiano (Prato), alla presenza del direttore del World Heritage Centre Unesco, Kishore Rao, della sottosegretaria ai beni culturali e al turismo Francesca Barracciu, dell'assessore regionale alla cultura, Sara Nocentini, delle Province e di tutti i Comuni interessati (Firenze, Barberino del Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, Quarrata, San Piero a Sieve, Seravezza, Vaglia) e dei soprintendenti e direttori del settore dei beni culturali in Toscana. (segue)
