"Nei prossimi anni intendiamo aumentare il credito, attirare nuovi clienti e implementare processi più efficaci. I primi concreti risultati sono già visibili". Lo evidenzia Federico Ghizzoni, ceo di Unicredit, nel progetto di bilancio 2015 messo a disposizione del pubblico in vista della prossima assemblea degli azionisti che si terrà il 14 aprile a Roma, ricordando che gli obiettivi indicati nel piano strategico presentato a novembre sono il "rafforzamento delle attività" e la "generazione di ritorni sostenibili per tutti i nostri stakeholder".
Ghizzoni ricorda che "per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo confermato 4 miliardi di euro di investimenti per migliorare significativamente la customer experience. Un investimento che verrà finanziato liberando risorse attraverso la riduzione dei costi operativi, l’implementazione di nuove tecnologie e una maggiore integrazione". In un passaggio della sua lettera agli azionisti, il ceo di Piazza Gae Aulenti sottolinea come "la collaborazione rafforzata fra l’investment banking e l’area mid-corporate è un ottimo esempio di come intendiamo creare sinergie e promuovere lo sviluppo".
E ancora: "in termini di nuove opportunità di investimento, siamo focalizzati sulla nostra agenda digitale e sulle attività in crescita, valutando attentamente tutte le soluzioni. L'accordo siglato con Santander, per creare uno dei maggiori gestori di patrimoni al mondo, va esattamente in questa direzione. Investiremo, inoltre, 1,2 miliardi di euro per aumentare la qualità e la velocità dei nostri servizi digitali, puntando a raddoppiare i clienti che utilizzano i canali online e mobile".
Ma Unicredit non si limita a rivedere i nostri modelli di servizio ma "puntiamo a sviluppare anche soluzioni all’avanguardia per penetrare nuovi mercati: è questo il caso di buddybank, la prima banca molecolare che lanceremo prossimamente". Insomma, conclude, "grazie alle azioni già intraprese e a quelle pianificate siamo preparati per tradurre le sfide in nuove opportunità, senza sottovalutare le complessità che stiamo vivendo. UniCredit è, e rimarrà, un’azienda leader nel settore bancario europeo".
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