"Sono d'accordo sull'equiparazione dei diritti". Così il vicepresidente di Confindustria, con delega alla ricerca e innovazione, Diana Bracco, risponde alla domanda sulle unioni civili nel corso della trasmissione 'l'Incontro' su Skytg24. "Equiparare i diritti è sacrosanto. Ci sono situazioni in cui le persone vengono penalizzate, magari hanno passato una vita accanto ad un'altra persona senza alcun riconoscimento. Per altri discorsi invece non ne farei una bandiera. Bisogna introdurre il concetto delle unioni civili per gradi, con gradualità", spiega.
Poi l'economia. "Certamente siamo all'inizio di una ripresa ma la crisi è stata talmente profonda che ci vuole tempo per riuscire a rivedere le stelle - dice Bracco - Mi sembra che Draghi abbia idee precisissime e al momento giusto fa cose importantissime per riequilibrare la situazione in Ue. Ma il contesto non è facile". A pesare sulla situazione soprattutto il fisco. "Il fisco è molto alto", prosegue Bracco per la quale l'unico modo di recuperare risorse per abbassare la pressione fiscale "è mettere sotto controllo la spesa pubblica". Ma, conclude, non è solo una questione di 'tagli': "Si tratta di un cambio culturale per cui la gente deve credere di stare facendo una cosa importante e, in quest'ottica, lavorare con passione".
