Roma, 12 mag. - (Adnkronos Salute) - "Gli studenti si preparano a 2 giorni di mobilitazione contro i test d'ingresso, rivendicando un'idea di valutazione radicalmente alternativa, oggi contro i test d'ingresso universitari e domani contro i test Invalsi". Lo comunicano le associazioni Uds, Link, Rete Della Conoscenza, che oggi scenderanno in piazza insieme agli studenti con lo slogan "le vostre graduatorie vs i nostri sogni, basta test" a Milano, Torino, Firenze, Pisa, Genova, Pescara, Napoli, Avellino, Salerno, Bari, Brindisi, Foggia, Cagliari, Siracusa."La pubblicazione delle graduatorie nominali di medicina e odontoiatria- continua il comunicato- deciderà del futuro di migliaia di studenti. Dopo i test dell'8,9 e 10 e i punteggi, oggi su accessoprogrammato.it il MIUR farà uscire una classifica di merito che non valuta realmente gli studenti e serve solo a nascondere i problemi reali dell'università".
"Oggi saremo in diverse città d'Italia riuniti in manifestazioni, assemblee e sit-in di protesta. Un test non può decidere del futuro di migliaia di giovani, non può escludere dall'università tanti aspiranti medici di cui il Paese ha bisogno". Lo ha dichiarato Alberto Campailla, portavoce nazionale Link Coordinamento Universitario."I problemi legati al turn-over e all'età pensionale, il fabbisogno di oltre 22.000 medici del nostro sistema sanitario non si possono aggirare sbarrando con un test l'accesso all'università. Rifinanziare le borse di specializzazione, la sanità, le strutture e gli spazi dell'università- prosegue Campailla- è una priorità che il governo deve porsi: il tavolo di riforma che la ministra Giannini s'è impegnata a costruire non può limitarsi a posticipare di poco i test d'accesso ma deve produrre un cambio di passo sostanziale". (segue)