Roma, 17 apr. (Adnkronos Salute) - "Sono completamente d'accordo con la sentenza del Consiglio di Stato sulla necessità di superare i test per l'accesso a un corso universitario a numero chiuso da un ateneo straniero. Si tratta di una questione di correttezza". Lo dice all'Adnkronos Salute il rettore dell'Università di Tor Vergata, Giuseppe Novelli, commentando la sentenza con cui si stabilisce che: "Non può essere ammessa l'iscrizione di uno studente che proviene da un'università straniera ad un corso di laurea a numero chiuso di un ateneo italiano in caso di mancato superamento dell'esame di preselezione". Per Novelli questo è un tema caldo, visto che recentemente lo stesso rettore ha presentato ricorso al Consiglio di Stato, dopo che il Tar del Lazio aveva dato ragione a una studentessa che chiedeva il trasferimento a Tor Vergata dall'Università di Tirana senza aver sostenuto il test d'ingresso.
Un modo, secondo Novelli, per aggirare il numero chiuso. "Non mi sembra corretto: l'esame di accesso a Tirana, oltretutto, è molto diverso dal nostro, ecco perchè ho fatto ricorso al Consiglio di Stato. Occorre stabilire regole uguali per tutti, e questo è ancor più importante nel caso di Tirana, anche perché sono io poi a firmare i diplomi di laurea", conclude.