Roma, 29 apr. - (Adnkronos Salute) - "Serve una rivoluzione per la formazione dei futuri medici: piu’ apertura selettiva, piu’ programmazione in base alle esigenze del sistema sanitario e non di quello universitario. In questo senso e’ ottima l’idea proposta dal ministro Giannini: niente quiz all’accesso, ma invece uno sbarramento dopo il primo anno che serva a valutare complessivamente le capacita’ dei futuri medici". Ad affermarlo in una nota è Pierpaolo Vargiu, presidente della Commissione Sanità di Montecitorio.
"Da medico - aggiunge - ho sempre sostenuto che i test attualmente affrontati dai ragazzi sono davvero ridicoli e non consentono di valutare in nessun modo l’effettiva attitudine a svolgere una professione per la quale occorrono doti umane che vanno - conclude - ben al di la di quelle testate dalla lotteria dei quiz".