Uno psicologo per il dopo Expo. Questa la decisione di Eurochocolate che mette uno psicologo del lavoro a disposizione delle proprie maestranze che per sei mesi hanno lavorato presso il cluster Cacao e cioccolato. Pietro Bussotti, per tre giorni, dal 29 al 31 ottobre, incontrerà coloro che vorranno condividere pensieri, emozioni, aspettative e stati d'animo con cui si accingono ad affrontare il post Expo.
"La presenza dello psicologo -commenta Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate- è volta a prevenire il rischio di stress da dopo Expo. Dopo aver vissuto un'esperienza così intensa e totalizzante in un luogo per alcuni versi protetto e simile a un gigantesco Grande Fratello, tornare a vivere la quotidianità e riprendere le passate abitudini potrebbe non essere così facile e scontato".
"Alcuni dovranno lasciare le amicizie strette e le relazioni allacciate -spiega- mentre altri assisteranno al disallestimento e vedranno annullarsi il mondo in cui hanno trascorso sei mesi intensi della propria vita".
Per questo, per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori del cluster Cacao e cioccolato di trarre il massimo dall'esperienza vissuta a Expo Milano 2015 e per stimolare la ricerca di nuove e ulteriori motivazioni, Pietro Bussotti ascolterà gruppi di persone per le prime due giornate, rendendosi disponibile a colloqui individuali il 31 ottobre e ad eventuali ulteriori approfondimenti successivamente.
"Lo psicologo -ricorda Bussotti- lavora per la promozione della salute, intesa non come assenza di malattia ma come stato di completo benessere psichico, fisico e sociale, come affermato dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità. Per questo, ho accettato volentieri questo incarico e spero che la buona prassi introdotta da Eurochocolate possa essere presa ad esempio".