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Urne aperte in Arabia Saudita, per la prima volta le donne partecipano al voto

12 dicembre 2015 | 10.07
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(Infophoto)
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Urne aperte in Arabia Saudita per storiche elezioni alle quali partecipano per la prima volta anche le donne, sia come elettrici che candidate. Dei 6.917 candidati per i consigli municipali del Paese, ben 979 sono donne. Nel paese più conservatore tra quelli arabi, dove le donne non sono autorizzate a guidare l'auto e vivono tutta la loro vita sotto la tutela di un uomo, sono stati allestiti seggi rigorosamente separati per i due sessi. Nell'elegante quartiere di Olaya, a Riad, vi è un servizio di sicurezza davanti al seggio femminile per impedire agli uomini di avvicinarsi.

Sono in palio due terzi dei 284 seggi dei consigli locali, mentre l'altro terzo viene assegnato dal governo. Gli elettori registrati sono un milione e mezzo, tra cui 136.000 donne. La partecipazione femminile al voto era stata decisa nel 2011, sulla scia della primavera araba, dall'allora re Abdallah, morto lo scorso gennaio. Il monarca aveva anche ordinato una 'quota rosa' del 20% per i seggi del Consiglio della Shura, il parlamento nazionale, che ha tuttavia poteri molto limitati.

L'apertura alle donne è tuttavia fortemente limitata. Le candidate, ad esempio, non possono tenere pubblici comizi e possono comunicare con il loro elettorato solo tramite la tv. E anche la possibilità di apparire in televisione per le donne è sottoposta a molte restrizioni. "Un loro portavoce (in genere il tutore, quindi un parente o il marito, ndr) può comunicare con gli uomini al loro posto", ha precisato Jadeeh al-Qahtani, della commissione elettorale. Così molte candidate hanno scelto di affidarsi a Internet e ai social media per attirare elettori.

A molte donne note per il loro attivismo a favore della parità di genere è stata negata l'autorizzazione a candidarsi. E' successo, ad esempio, a tutte quelle che in passato hanno deciso di sfidare il divieto di guidare e che per questo sono state condannate al carcere. Solo una di loro, Loujain Hathloul, è stata riammessa dopo aver presentato un ricorso.

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