L'Fbi ha arrestato, in gran segreto, un contractor della National Security Agency perché sospettato di aver rubato e svelato i codici informatici sviluppati dalla agenzia di spionaggio finita sotto accusa dopo le rivelazioni di Edward Snowden per 'hackerare' i network di governi stranieri, come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord.
Secondo quanto ha rivelato oggi il New York Times, l'esperto informatico arrestato lavorava per la stessa società di consulenze per la quale lavorara Snowden, la Booz Allen Hamilton, responsabile per la realizzazione e la gestione delle operazioni cibernetiche più sensibili della Nsa.
Poco dopo la pubblicazione della notizia del Times, le autorità federali hanno confermato l'arresto, avvenuto lo scorso agosto, di Harold Thomas Martin III. L'uomo, che ha 51 anni ed è residente in Maryland, è stato accusato di furto di proprietà del governo e di aver, senza autorizzazione, sottratto e conservato materiale riservato, secondo quanto hanno ancora reso noto le autorità, il Washington Post.