Non è, ovviamente, piaciuta la nuova dottrina Obama dell'America leader muscolare ma non militarista a Dick Cheney, l'ex vice presidente che è stato uno degli architetti delle guerre di George Bush. Una dottrina, enunciata durante il discorso pronunciato all'accademia di West Point all'indomani dell'annuncio definitivo del ritiro dall'Afghanistan, dove dal prossimo anno rimarranno solo 9800 militari americani, che conferma, ha detto Cheney intervistato da Foxnews, che Obama è un comandante in capo "debole"-
"E' pronto a preparare a ritirare tutta la nostra capacità militare in Afghanistan e non negoziare un accordo per chi resta", ha detto riferendosi al fatto che l'Afghanistan non ha ancora firmato l'accordo di sicurezza bilaterale 'Sofa', e bisognerà aspettare l'elezione del nuovo presidente dopo il ballottaggio del 14 giugno prossimo. "Questo è stupido, non è saggio e rinforza solo l'idea che siamo deboli ed abbiamo un presidente che non comprende i suoi obblighi", ha aggiunto l'ex vice presidente che non perde occasione di attaccare Obama e la sua politica estera diametralmente opposta a quella portata avanti da lui e Bush.
"E' un tipo senza grande esperienza - ha detto ancora l'anziano repubblicano che, come è noto, fu messo al fianco di Bush nel 2000 proprio per indirizzare l'allora poco esperto, soprattutto in politica estera, presidente - ed ha fatto campagna elettorale attaccando tutto quello che noi abbiamo fatto ed ora gira il mondo chiedendo scusa. Penso che i nostri avversari, specialmente quando queste scuse sono precedute da un profondo inchino, vedono questo come un segno di debolezza".
