Denver, 3 apr. (Adnkronos/Washington Post) - E' destinata a riaprire il dibattito sulla legalizzazione della marijuana in Colorado la morte di uno studente di 19 anni caduto dal balcone di un albergo di Denver dopo aver mangiato 'cookies' alla marijuana comprati nei negozi autorizzati. I medici legali hanno infatti stabilito che "l'assunzione di marijuana è stato un fattore significativo" che ha contribuito al decesso del giovane, avvenuto comunque per le ferite riportate nella caduta lo scorso 11 marzo.
Levy Thamba Pongo, originario del Congo, stava trascorrendo le vacanze di "spring break" a Denver con alcuni amici dell'università di Powell che frequentava in Wyoming. Era stato uno dei suoi amici, che ha 21 anni, ad acquistare i biscotti in uno dei negozi autorizzati della città. La legge che dal primo gennaio scorso ha legalizzato produzione e la vendita della droga leggera infatti vieta di venderla ai minori di 21 anni.
Secondo quanto hanno raccontato i suoi amici il ragazzo, dopo aver mangiato i biscotti, ha cominciato ad essere "aggressivo ed a parlare in modo confuso" e, dopo che gli amici erano riusciti a calmarlo un po' convicendolo ad andare a letto, ad un certo punto si è alzato all'improvviso dirigendosi al balcone da dove si sarebbe poi gettato. Si tratta del primo decesso legato in qualche modo alla legalizzazione della marijuana avvenuto in Colorado.