Il portavoce:"Barack Obama non è stato esposto ad alcun rischio"
E' rientrato l'allarme bomba alla Casa Bianca, dove la sala stampa era stata improvvisamente evacuata nel primo pomeriggio durante il consueto briefing del portavoce Josh Earnest e i giornalisti trasferiti in un vicino edificio. L'evacuazione era stata decisa dopo una telefonata alla Metropolitan Police alle 13.53 che aveva fatto scattare l'allarme bomba. Lo riferisce il sito di AbcNews, citando il Secret Service.
L'allarme è rientrato alle 14.30, i giornalisti sono tornati e il briefing è ripreso. "Per la sicurezza di tutti noi il Secret Service ha dovuto evacuare la sala", ha spiegato alla ripresa del briefing Earnest, precisando che la minaccia ricevuta riguardava in particolare la sala stampa e che il resto della West Wing - che comprende gli uffici presidenziali - non era stato evacuato. Barack Obama non è stato esposto ad alcun rischio e non è stato spostato durante l'allarme, ha precisato il portavoce.
Poco prima dell'allarme bomba che ha interessato la West Wing della Casa Bianca, era scattato un analogo allarme al Senato, dove a seguito di una telefonata che parlava la Us Capitol Police aveva evacuato una parte dell'edificio Dirksen. Poco più tardi, la polizia aveva analizzato un pacco sospetto nell'edificio Russel del Senato. Il pacco si era poi rivelato innocuo e anche l'allarme al Dirksen era rientrato.
There's a Secret Service dog sniffing around the WH press briefing room. Journalists escorted across the street pic.twitter.com/H293Ryr11T
— Toluse Olorunnipa (@ToluseO) 9 Giugno 2015