Ancora non ci sono candidature ufficiali per la Casa Bianca, ma le star impegnate hanno già iniziato a dividersi tra le due democratiche, con quelli più a sinistra, come Michael Moore o Susan Saradon, al fianco dell'economista anti-Wall Street ora al Senato, mentre Clooney, Longoria ed altri sono pronti a fare campagna per l'ex first lady
L'ipotesi di un duello tra Hillary Clinton e Elizabeth Warren per la nomination democratica alla Casa Bianca spacca la Hollywood liberal. L'ex first lady non ha ancora annunciato la sua candidatura, anche se ha già pronta l'intera squadra, e l'economista anti-Wall Street ora al Senato continua a rimandare al mittente gli appelli le arrivano dalla sinistra democratica per una sua discesa in campo, ma le star più impegnate e attente alla politica hanno già iniziato a schierarsi, come sottolinea il sito The Hill.
Michael Moore, Susan Saradon, Edward Norton, Olivia Wilde e Mark Ruffalo si sono già mobilitati con "Artists for Warren", gruppo di una novantina di artisti che hanno firmato una lettera aperta in cui esortano la Warren, considerata la paladina del 99% contro gli interessi dell'un per cento, a candidarsi. "Senatrice Warren, siamo pronti a mostrarle che ha il sostegno necessario per partecipare alla corsa per la Casa Bianca".
Su posizioni molto più a sinistra di Hillary, la Warren appare quindi raccogliere "sostegni tra gli artisti più progressisti, star di Hollywood che ritengono che il partito democratico si sia spostato troppo al centro", spiega Darrell West, vice presidente della Brooking Institution che ha scritto un un libro sulla politica delle star. Sul fronte opposto, la Clinton, che vanta una più ampia e collaudata esperienza politica, a parte l'eredità del marito, "attrae il sostegno di star che sono più pragmatiche, che puntano a vincere, a prescindere dal messaggio politico".
Già pronti a dare il sostegno ad una nuova campagna di Hillary ci sono quindi i nomi che più contano della Hollywood democratica, da George Clooney a Katy Perry, da Barbra Streisand a Ashley Judd e Elton John. E anche Pharrell William, autore del successo-tormentone globale "Happy" ha espresso il suo sostegno per l'ex segretario di Stato. Longoria, l'ex desperate housewife che ha avuto un ruolo chiave nella raccolta di fondi nella campagna di Barack Obama nel 2012, da tempo continua a ripetere che "sicuramente" giocherà lo stesso ruolo per Hillary.
Parlare del rapporto tra Hillary, ed i Clinton in generale, con le 'celebrities' è curioso perchè "Hillary Clinton è lei stessa una celebrità politica", spiega Kathryn Cramer Brownell, autrice di "Showbiz Politics: Hollywood in American Politics". "Credo che le star di Hollywood saranno cruciali per la sua raccolta di fondi - aggiunge - i Clinton sono sulla ribalta da 20 anni ed hanno avuto tantissime opportunità di legarsi ad artisti ed attori".
Nonostante questo, non è detto che, in un duello con l'ex first lady, la Warren non riesca a vincere, almeno in termini numerici se non di potenza di fuoco, la battaglia di Hollywood, giocando la carta della novità, dell'entusiasmo per il cambiamento. E questo potrebbe essere molto importante perchè il sostegno di testimonial eccellenti, e soprattutto amati dal pubblico, "aiuta a conferire credibilità ad un candidato specialmente nelle prime fasi della campagna, nell'era dello star system, avere il sostegno delle star fa parte della politica contemporanea", conclude West.
