Washington, 2 set. (Adnkronos/Washington Post) - Il Pentagono sta preparando l'apertura di una seconda base per droni in Niger, con l'obiettivo di allargare le operazioni in Africa. Dopo mesi di negoziati il governo nigerino ha autorizzato Washington a far decollare droni non armati dalla base di Agadez, nel mezzo del deserto. In questo modo il Pentagono avrà una nuova base, la seconda in Niger e la terza nella regione, per i droni che hanno il compito di localizzare e controllare gli islamisti che hanno destabilizzato parte dell'Africa settentrionale ed occidentale.
Un rafforzamento della strategia, effettivamente poco pubblicizzata, tesa ad affiancare la Francia nel contrastare la minaccia terroristica nella regione. L'ex potenza coloniale di questa parte dell'Africa si è assunta il compito principale, ed ufficiale, di sostenere, anche militarmente, i governi locali contro i gruppi jihadisti. Nella capitale del Niger, Niamey, le basi francesi ed americane per i droni sono una accanto all'altra, mentre in Ciad i droni Usa ed altri aerei - che hanno il compito di cercare di localizzare le studentesse nigeriane rapite da Boko Haram - partono da una base francese.
Ad agosto la Casa Bianca ha approvato uno stanziamento di fondi di emergenza per aiutare il trasporto delle truppe francesi e il rifornimento in volo dei loro aerei. Una somma più importante per il valore simbolico che effettivo, sottolineano gli esperti, perchè è un segnale concreto del sostegno Usa al nuovo piano francese di dispiegare 3mila militari nella regione.
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