Un 'selfie' con alle spalle un esercito di giovani stagisti. Così Paul Ryan, 46enne Speaker repubblicano della Camera, ha cercato di fare l'occhiolino agli elettori più giovani pubblicando la foto su Instagram. Ma la mossa si è rivelata un passo falso perché nessuno dello staff del leader repubblicano si è accorto di un piccolo ma quanto mai eloquente particolare, soprattutto in questo momento in cui in America sono riesplose le tensioni razziali: i giovani stagisti sono tutti bianchi, anzi "the whitest group ever"- il gruppo più bianco che mai - come è subito rimbalzato sui social.
"Blinded by the #white" - accecato dal bianco - ha commentato subito qualcuno su Instagram su cui sta impazzando l'hashtag #GOPSoWhite - il Partito repubblicano così bianco - che richiama la campagna #OscarsSoWhite scattata per contestare l'assenza di artisti afroamericani o di altre minoranze tra i nominati e premiati all'Oscar.
Dall'ufficio di Ryan che, come tanti politici ha iniziato la sua carriera come stagista, non sono arrivate ancora repliche alle critiche al selfie che lo Speaker ha scattato al termine del discorso pronunciato alla conferenza, "Interns Today, Leaders Tomorrow" - stagisti oggi, leader domani - organizzata dal gruppo repubblicano alla Camera.
La fotografia fornisce un quadro abbastanza realistico dello staff impiegato negli uffici dei 535 membri del Congresso. Secondo uno studio, solo il 7,1% dello staff dei senatori è 'non bianco', nonostante le minoranze in America costituiscano complessivamente il 36% della popolazione.