Roma, 16 apr. - (Ign) - Un antifurto per ogni smartphone da luglio 2015. Per ora solo in America. Da Google a Microsoft, da Apple a Samsung, colossi hi-tech, produttori di cellulari, che hanno aderito al programma 'Smartphone Anti-Theft Voluntary Commitment' proposto dalla Ctia, l'associazione statunitense dell'industria wireless, si sono impegnati a installare sui loro device in vendita a partire dall’estate del 2015 specifiche funzionalità antifurto con nessun costo aggiuntivo per i consumatori.
L'opzione caricata sui dispositivi (o al limite scaricabile) farà in modo che in caso di furto del telefonino, si possano cancellare da remoto tutti i dati contenuti in esso rendendo così il device inutilizzabile. Il cellulare sarà in tal modo bloccato, a meno che il legittimo proprietario non ne torni in possesso reinserendo il codice associato allo smartphone. L'accordo vede l'appoggio anche dei maggiori operatori di telefonia mobile statunitensi, il cui compito è di facilitare le operazioni di disattivazione.
"Apprezziamo l'impegno assunto dalle aziende per proteggere gli utenti nel caso i loro smartphone vengano persi o rubati", ha dichiarato Steve Largent, presidente e Ceo della Ctia. I consumatori con questo sistema avranno accesso a migliori funzionalità a "protezione dei loro smartphone e delle preziose informazioni in esso contenute", ha aggiunto Largent. Che ha detto ancora: "Allo stesso tempo, è importante che vi siano diverse tecnologie disponibili in modo da evitare vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da hacker e criminali". Nel 2012 è risultato che in America 1,6 millioni di persone hanno subito il furto di uno smartphone.