Spotify ha annunciato che sospenderà a partire dall'inizio del 2020 la trasmissione di spot politici. "In questo momento non abbiamo il livello necessario di forza del nostro processo e dei sistemi per controllare e revisionare in modo responsabile questi contenuti", ha dichiarato un portavoce del servizio di riproduzione digitale in streaming di musica, podcast e video in un mail inviata alla Cbnc.
"Riconsidereremo questa decisione mentre continuerà lo sviluppo delle nostre capacità", ha aggiunto confermando la notizia che era stata rivelata per prima dal portale Ad Age. La decisione avrà un impatto solo sugli utenti degli Stati Uniti - dove il prossimo novembre ci saranno le elezioni presidenziali e per il Congresso - dal momento che gli spot politici non vengono diffusi a livello globale. Lo scorso ottobre Twitter ha annunciato che avrebbe bandito tutti gli spot politici a livello globale.