"Aveva uno sguardo da pazzo, mentre correva da tutte le parti pugnalando chiunque si trovasse davanti". Così una studentessa del liceo di Pittsburgh, teatro questa mattina dell'ennesimo attacco in una scuola americana, ha raccontato, intervistata dalla Cnn, quei minuti di terrore durante il quale un ragazzo di 16 anni ha pugnalato 20 studenti ed una guardia di sicurezza, ferendo almeno 7 di loro in modo grave.
La ragazza ha detto che lo studente mentre colpiva gli altri ragazzi con i due coltelli che aveva nelle mani "non diceva niente, lo faceva e basta". Ha poi raccontato di aver frequentato molte lezioni con quel ragazzo, anche se non lo conosceva: "rimaneva sempre in disparte, non aveva molti amici a quanto io ne sappia, ma non so se fosse vittima di bullismo. In effetti non ho mai sentito di episodi di bullismo nei suoi confronte. Era solo timido e non parlava con molte persone", ha poi aggiunto.