I funzionari sanitari ritengono che possa essere stato punto da una pulce infetta mentre portava a spasso il cane
Un cittadino californiano residente a South Lake Tahoe è risultato essere affetto da peste: è il primo caso in California dal 2015. Secondo un comunicato stampa della El Dorado County Health and Human Services Agency, i funzionari sanitari ritengono che la persona possa essere stata punta da una pulce infetta mentre portava a spasso il cane. Sempre secondo tale comunicato, il paziente è in via di recupero ed è a casa sua, sotto stretta osservazione da parte di un medico.
La Cnn riporta che i funzionari della El Dorado County Health stanno ancora indagando sulle circostanze del contagio. "I casi umani di peste sono estremamente rari ma possono essere molto gravi", ha detto la dottoressa Nancy Williams, responsabile della sanità pubblica della contea di El Dorado, osservando come la peste sia naturalmente presente in molte parti della California. "È importante che le persone prendano precauzioni, anche per i loro animali domestici, quando sono all'aperto, in particolar modo nel corso di escursioni o di campeggio in aree in cui sono presenti roditori selvatici", ha aggiunto la Williams.
L'ultimo caso confermato di peste in California risale al 2015, quando due persone sono state entrate in contatto con roditori infetti o con le loro pulci nello Yosemite National Park: entrambe sono guarite. Prima di allora, per trovare un caso di peste in California bisogna risalire al 2006 mentre, negli ultimi decenni, i casi di peste umana negli Usa sono stati in media sette ogni anno. All'inizio di agosto un uomo nel New Mexico è morto di peste setticemica ed è stato il secondo caso confermato dallo Stato nel 2020.
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