Diverse associazioni di consumatori hanno chiesto alla Federal Trade Commission di intervenire perché il servizio non rispetterebbe le norme che vietano questa prassi. Un portavoce dell'azienda di proprietà di Google replica: "Pur essendo sempre aperti a spunti su come migliorare l'applicazione, non siamo stati contattati direttamente dai firmatari di questa lettera e siamo fortemente in disaccordo con quanto ci viene contestato"
YouTube Kids, il servizio pensato per i bambini attivo negli Stati Uniti, è al centro delle critiche da parte delle associazioni dei consumatori statunitensi per la pubblicità che sarebbe stata inserita nei contenuti dedicati ai più piccoli. La notizia viene riportata dal Washington Post, che ricorda come le norme stabilite dalla FCC (Federal Communications Commission) vietino questa prassi, definita scorretta perché spinge fasce di utenza ritenute più deboli all'acquisto di prodotti.
Secondo i consumatori, YouTube - che appartiene a Google - non avrebbe considerato queste norme per i contenuti dedicati ai bambini, rendendo disponibili video che mischierebbero la pubblicità di McDonald's, Fisher-Price e altre compagnie.
Al momento, precisa il quotidiano statunitense, la Federal Trade Commission si sta occupando della questione su richiesta delle associazioni, ma non ha preso alcun provvedimento. Da YouTube, intanto, un portavoce commenta: "Per lo sviluppo di YouTube Kids abbiamo lavorato con svariati partner e gruppi che si occupano di tutela dei bambini. Pur essendo sempre aperti a spunti su come migliorare l'applicazione, non siamo stati contattati direttamente dai firmatari di questa lettera (dei consumatori Usa, ndr) e siamo fortemente in disaccordo con quanto ci contestano".