Il 53enne Lee Jae Yong ha fatto uso di propofol per scopi diversi da quelli medici. Multato per oltre 60mila dollari
Lee Jae Yong, vicepresidente e unico erede del gruppo Samsung, è stato condannato dal tribunale di Seul per aver utilizzato illegalmente per anni un potente farmaco. Lo riporta la stampa locale, spiegando come al 53enne, sotto processo da giugno scorso, sia stata comminata una multa di 70 milioni di won, oltre 60mila dollari per aver fatto uso dell'anestetico propofol, medicinale illegale in Corea del Sud e utilizzato dal magnate per scopi differenti dai trattamenti medici tra il 2015 e il 2020.
Lee a gennaio scorso era stato inoltre condannato a due anni e mezzo di carcere dall'Alta Corte di Seoul nell'ambito di un processo per corruzione che coinvolgeva anche l'ex presidente sudcoreano Park Geun-hye. Ad agosto era stato rilasciato in libertà vigilata e da allora si era ritirato quasi del tutto dalla vita pubblica.