"Ne avremmo fatto volentieri a meno"
"Parlare oggi di quarta dose" di vaccino anti Covid "a tutti a ottobre è presto, è una fuga in avanti di cui avremmo fatto volentieri a meno". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'Policlinico San Martino di Genova. "Io questa mattina ho ricevuto in reparto tante telefonate di persone che mi chiedono già informazioni sulla quarta dose, alla domanda - racconta l'infettivologo - se avevano fatto la terza mi hanno risposto di no. Ecco, prima corriamo con le terze dosi. Per la quarta c'è la necessità di un ragionamento tra esperti e non lanciare messaggi confusi ai cittadini".
Bassetti è invece d'accordo sulla quarta dose ai fragili e agli immunodepressi che partirà dal primo marzo. "Sapevamo che sarebbe stata necessaria - osserva - occorre infatti rivaccinare queste persone perché perdono più facilmente anticorpi. Dopo di che dire oggi che tutti dovremmo fare quarta dose per vaccino è presto, aspettiamo. Ho sentito Marco Cavaleri dell'Ema e non era così convinto che si dovesse fare la quarta dose con questi vaccini. Aspettiamo un attimo - ribadisce Bassetti - e capiamo cosa succede soprattutto con i vaccini orientati a coprire anche Omicron, i dati non mi sembrano così straordinari".