"Ho già scritto alla direzione competente affinché sia valutata una terza dose di vaccino anti-Covid quanto prima almeno per le categorie più fragili"
"Ho già scritto alla direzione competente affinché sia valutata una terza dose di vaccino anti-Covid quanto prima almeno per le categorie più fragili: credo che su questi soggetti si debba già procedere con una terza dose". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pier Paolo Sileri ospite ieri di Zapping su Rai Radio1, aggiungendo che "nelle persone in cui si sospetta una immunità meno forte la terza dose sarà necessaria fin da subito".
Ieri intanto una circolare del Ministero della Salute, 'Aggiornamento indicazioni sulla Vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un'infezione da Sars-CoV-2', firmata dal direttore generale della Prevenzione Gianni Rezza, ha annunciato che "è possibile considerare la somministrazione di un'unica dose di vaccino anti-SarsCoV-2/Covid-19 nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica), purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione".
"Per i soggetti con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, in caso di pregressa infezione da Sars-CoV-2 - viene precisato nella circolare - resta valida la raccomandazione di proseguire con la schedula vaccinale completa prevista".