Da una guida di ReMedia e Legambiente i consigli per una corretta gestione dei Raee
Televisori, robot da cucina, tostapane, forni a microonde, computer, modem, telefonini, utensili, giocattoli, orologi, frigoriferi, lavatrici, pile e altri elettrodomestici. Le case sono stracolme di apparecchi elettrici ed elettronici che alla fine della loro vita devono essere smaltiti correttamente. Ecco un vademecum per la raccolta differenziata dei Raee con le indicazioni fornite dalla guida di ReMedia e Legambiente.
Cosa sono i Raee: apparecchi elettrici ed elettronici che si alimentano con corrente elettrica, attaccandoli alla presa di casa o con le pile, non più funzionanti e che si intende gettare via.
In quali raggruppamenti si dividono: R1 (freddo e clima: frigoriferi, climatizzatori,...); R2 (altri grandi bianchi: lavastoviglie, lavatrici,...), R3 (tv e monitor), R4 (tutte le altre apparecchiature elettriche ed elettroniche al di fuori degli altri raggruppamenti: informatica, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici, apparecchi di illuminazione), R5 (sorgenti luminose).
Cosa non fare: buttarli nella 'pattumiera' (raccolta indifferenziata); ammassare i rifiuti tecnologici in cantina o dimenticarli nei cassetti; mischiarli con gli altri rifiuti.
Cosa fare: verificare che gli oggetti siano dotati di un simbolo con un bidoncino barrato; metterli da parte in un'area asciutta e sicura; portarli alle isole ecologiche comunali oppure richiedere, dove previsto, il ritiro a domicilio per i Raee ingombranti.
C'è anche la possibilità di usufruire di due servizi: l''uno contro uno' che permette di riconsegnare gratuitamente il rifiuto direttamente al rivenditore all'atto d'acquisto di un'apparecchiatura della stessa tipologia; e l''uno contro zero', cioè la consegna gratuita agli esercenti (per i negozi con superficie superiore ai 400 mq) di Raee di piccolissime dimensioni (meno di 25 cm).
