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Valle d'Aosta: al via linee guida Piano politiche lavoro 2016/18 

01 marzo 2016 | 15.26
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Valle d'Aosta: al via linee guida Piano politiche lavoro 2016/18 

Cinque punti sono stati all'ordine del giorno riunione del Consiglio per le politiche del lavoro, presieduto dall'assessore alle Attività produttive e politiche del lavoro della Regione Valle d'Aosta, Raimondo Donzel, e composto dai rappresentanti delle parti sociali.

Innanzitutto, le linee guida per il Piano di politica del lavoro, valevole per il triennio 2016/18, poi l'informativa sui requisiti per l'accreditamento degli enti per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale, l'approvazione di 6 nuovi profili professionali, lo stato di attuazione del sistema nazionale di certificazione delle competenze, la riprogrammazione delle risorse del programma 'Garanzia giovani', per attuare gli incentivi del bonus e del superbonus occupazionale.

Nel presentare il percorso del Piano di politiche del lavoro, l'assessore Donzel ha sottolineato come lo sforzo sotteso alle linee guida del nuovo Piano vada nel senso di definire misure di politica attiva del lavoro per arginare e superare le difficoltà che oggi i lavoratori, giovani, adulti, lavoratori svantaggiati e persone diversamente abili, hanno nel mercato del lavoro locale e come il documento si ponga l'obiettivo di rendere innanzitutto la Valle d'Aosta una società più inclusiva, ma soprattutto una società che dia opportunità a tutti i cittadini.

Lo sforzo fatto - ha aggiunto l'assessore - "nel costruire le linee del Piano va nel senso di un coinvolgimento di tutte le parti sociali, imprese, organizzazioni datoriali e sindacali, enti locali, associazioni ed enti di formazione, affinché si superi il gap esistente tra la formazione dei lavoratori e le figure professionali ricercate dalle imprese".

Inoltre, continua la nota, "grazie alla collaborazione con l'assessorato dell'Istruzione e Cultura e alla Sovraintendenza agli studi, già iniziata parallelamente al Piano, si è avviata la riforma del sistema di istruzione e formazione professionale in cui i giovani potranno assolvere l'obbligo scolastico; infine, sarà valorizzato il ruolo dei servizi per il lavoro e della formazione quali luoghi di erogazione delle politiche attive del lavoro".

"Le linee guida -spiega ancora la nota- sono state approvate dalle parti sociali, che condividono gli obiettivi illustrati per contenere le urgenti problematiche del mercato del lavoro e che si sono dette disponibili a una successiva discussione sulle misure specifiche che saranno definite. Da parte aziendale si sono ritenuti positivi gli sforzi di maggior dialogo tra amministrazione regionale, associazioni di categoria ed enti finalizzati alla creazione di opportunità per i giovani, opportunità che alcune categorie come la ristorazione e la somministrazione stanno già realizzando".

Il Consiglio ha "inoltre esaminato, dando parere positivo, i documenti riguardanti l'accreditamento degli enti per l'Iefp (sistema di istruzione e formazione professionale), che costituiscono il presupposto essenziale per dare avvio ai nuovi percorsi formativi per giovani approvati dalla giunta regionale: si tratta di un progetto che vede affiancarsi ai consueti percorsi di istruzione anche le risorse della formazione professionale, maggiormente mirata all'immediato inserimento lavorativo dei giovani".

In seguito "sono stati approvati -spiega ancora la nota- 6 nuovi profili professionali: l'operatore della lavorazione delle carni, il tecnico di contabilità, l'operatore della produzione di pasticcerie, il tecnico della manutenzione industriale, il tecnico delle manutenzioni elettriche e il tecnico delle manutenzioni meccaniche, definiti in collaborazione con i rappresentanti di categoria". "Il documento - continua - descrive i contenuti 'tipici' delle attività di alcune categorie di lavoratori, utili anche agli enti di formazione per la progettazione formativa. L'assessorato ha fornito, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, un quadro dello stato di attuazione del sistema nazionale di certificazione delle competenze".

A conclusione della riunione, è stata presentata l'informativa sul nuovo quadro finanziario del programma 'Garanzia giovani' attuato in Valle d'Aosta. In seguito a questa modifica sono state potenziate due misure: i tirocini e i due 'bonus occupazionali'. Tra le politiche attive del lavoro, questa potrà sostenere l'assunzione di giovani in 'Garanzia giovani' e favorirne la stabilizzazione, offendo così opportunità concrete di occupazione.

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