"Sono profondamente addolorato per la perdita di Micha, un grande signore del teatro, un uomo di cultura raro. Aveva un modo di guardarti, di osservarti molto 'béjartiano', sembrava ti penetrasse l'anima, ti comprendesse senza che tu abbia pronunciato alcuna parola". E' il ricordo di Alessio Carbone, già premier danseur dell'Opéra di Parigi, che Micha van Hoecke, di cui si celebrano oggi i funerali a Roma, volle accanto a sè in due spettacoli quando era direttore del Teatro dell'Opera di Roma, 'Aria Tango' accanto al Premio Oscar Luis Bacalov e 'Terra e Cielo' rappresentato a Caracalla.
"Micha era un grande affabulatore - ha aggiunto Carbone- I suoi racconti e le cene con lui erano interminabili. Il suo eloquio era pari alla sua genialità coreografica e teatrale".