Al 18 febbraio scorso rappresentava il 4,3% di prevalenza ma "emerge una chiara espansione geografica"
Si espande in Italia la variante brasiliana del coronavirus: allarme in Umbria, Lazio e Toscana. La mutazione sudamericana di Sars Cov 2 rappresenta, al 18 febbraio scorso, solo un 4,3% di prevalenza nel nostro Paese, come indicato dalla nuova ‘flash survey’ condotta dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler sul monitoraggio delle varianti in Italia.
"Dai dati emerge - sottolinea l'Iss - una chiara espansione geografica dall’epicentro umbro a regioni quali Lazio e Toscana della cosiddetta variante brasiliana che deve essere contrastata con le massime misure di mitigazione".