Ali Agca sarà trattenuto in uffici della Questura di Roma fino a lunedì, quando, con un'apposita udienza di convalida, si perfezionerà la procedura di espulsione avviata all'atto del controllo effettuato oggi dalla polizia dopo che il 'lupo grigio', ora residente a Istambul, si era recato in Vaticano per depositare delle rose sulla tomba di Giovanni Paolo II, seguito dalle telecamere Adnkronos, in occasione del del 31esimo anniversario del suo incontro con il pontefice a Rebibbia, avvenuto il 27 dicembre 1983.
Come precisano fonti della Questura di Roma, si tratta di una procedura amministrativa che viene applicata a chiunque entri in Italia senza il necessario visto. Dopo l'udienza, Agca sarà accompagnato alla frontiera dagli agenti della polizia di Stato.
