Nel neonato Consiglio per l'Economia creato da papa Francesco in nome della trasparenza e della vigilanza sulle finanze vaticane c'è anche un laico italiano. Si tratta del prof. Francesco Vermiglio, dal 1987 professore Ordinario di Economia Aziendale nella Facoltà di Economia dell'Università di Messina. Dal 1991 al 2007 è stato docente di Economia Aziendale ed Analisi e Contabilità dei Costi dal presso la Luiss Guido Carli di Roma.
Vermiglio è dottore commercialista dal 1967, iscritto all'albo professionale dal 1968. Vermiglio è stato presidente, sin dalla costituzione, della Associazione Nazionale per la ricerca scientifica sul bilancio sociale a Milano che ha elaborato gli standard di rendicontazione sociale per imprese ed aziende pubbliche.
Sino al 2008 Vermiglio è stato componente del Comitato Esecutivo dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), la Fondazione che predispone i principi contabili nazionali per la redazione dei bilanci di esercizio e consolidati delle imprese, nonché dei bilanci preventivi e consuntivi delle aziende non profit e delle amministrazioni pubbliche. E' autore di più di una cinquantina di pubblicazioni. Nel nuovo Consiglio non ci sono donne.