Il sindacalista: “L’ostinazione del governo a voler proseguire su questa strada è indice di pressapochismo".
“L’istituzione dell’Agenzia unica per la vigilanza è un provvedimento non solo inutile, ma addirittura dannoso”. E’ quanto dichiara Davide Velardi, segretario confederale Cisal per il pubblico impiego, in merito al nuovo ente previsto dai decreti attuativi del Jobs Act attualmente al vaglio della commissione Lavoro della Camera.
“L’ostinazione del governo a voler proseguire su questa strada -afferma Velardi- è indice di pressapochismo. Se non decisamente sospetta, una siffatta istituzione costituisce un regalo al di là di ogni aspettativa per quanti vogliono fare dell’evasione contributiva, del lavoro in nero e dell’elusione delle norme sulla sicurezza il vero business".
"A fronte della riproposizione del provvedimento -aggiunge Velardi- gli ispettori di vigilanza di Inps e Inail, che hanno sempre conseguito risultati concreti e tangibili, sono pronti a restituire il tesserino piuttosto che assistere alla mortificazione della propria professionalità, ingabbiata in una informe e inutile agenzia. Il governo prenda atto che sta decretando la fine dei controlli utili al rispetto della legalità nel mondo del lavoro".