Il governatore: "Non è finita, guardia alta"
Il Veneto resta in zona gialla, con misure più soft, ma deve tenere alta la guardia per arginare la diffusione del coronavirus. "Prendiamo atto della conferma del Veneto in area gialla, ma non si tratta di un gioco a premi, e dobbiamo farlo con senso di responsabilità", dice il governatore Luca Zaia. "Non è un segnale che ci dice che è finita, ma che ci invita a tenere la guardia alta. Per rendersene conto, basta guardare la cartina dell'Italia, dove sempre più Regioni si stanno colorando di arancione. Attorno a noi il virus sta crescendo".
"In Veneto registriamo un calo dei ricoveri da 55 giorni consecutivi e abbiamo potuto liberare 2.100 letti dei 3.400 che siamo arrivati ad avere occupati - aggiunge - Abbiamo anche decollassato le terapie intensive. È però anche vero che ci si attende una terza fase, nella speranza che ciò non accada o lo faccia in entità limitata. Bisogna quindi tenere la guardia alta e rispettare tutte le regole di comportamento e igiene, avendo coscienza che ne usciremo, ma anche che un ruolo fondamentale lo avrà la partita dei vaccini".