Venezia, 27 ago. (Adnkronos/Cinematografo.it) - "Dopo tanti film drammatici, un miscuglio di chili messicano, volevo il dessert: riposare e andare via dalla mia zona comfort per far ridere. Sono saltato in un altro genere, con una nuova troupe: Birdman è per me un film sperimentale, mi faceva paura, ma dopo quattro anni fermo ci sta".
Così il regista messicano Alejandro G. Inarritu presenta 'Birdman or The Unexpected Virtue of Ignorance', applaudito film d'apertura in Concorso della 71esima Mostra di Venezia. Protagonista, Michael Keaton nei panni di Riggan Thomson, già attore di enorme successo nei panni del supereroe Birdman (un franchise da tre titoli), che ha scritto e sta dirigendo e interpretando a Broadway la piece di Raymond Carver Di cosa parliamo quando parliamo d'amore.
Nel cast anche Edward Norton, Emma Stone, Naomi Watts e Zach Galifianakis, Inarritu ha scelto Keaton non tanto perché aveva interpretato i due Batman di Tim Burton, ma perché "è stato un pioniere, un supereroe globale, e la sua autorevolezza ci ha permesso di trovare la strada giusta tra drammatico e comico". (segue)