"Abbiamo individuato un percorso, dopo una serie di confronti, e oggi ci siamo ribaditi con molta forza, indipendentemente dai tribunali che possono fare il loro mestiere ma che ovviamente non interferiscono con le decisioni del governo e della politica, che il percorso viene assolutamente confermato". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, spiega in sintesi l'esito dell'incontro avuto nel pomeriggio con il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, sul tema delle grandi navi a Venezia, anche in relazione all'ordinanza del Tar del Veneto che, di fatto, 'bocciato' i limiti alla navigazione in laguna delle grandi navi.
Il percorso indicato, spiega Lupi, resta "quello individuato e che, mi dispiace, non è provvisorio o superficiale, è un lavoro fatto in maniera molto forte e chiara per mesi, che ha avuto poi una sintesi, con tutti gli 'attori', alla Presidenza del Consiglio". Il ministro spiega gli step: "primo individuare finalmente i percorsi alternativi. Da una parte le istituzioni con il governo confermano che l'interesse della tutela ambientale e di una città come Venezia non riguarda solo la città ma tutto il Paese. Contemporaneamente questo interesse non confligge con la possibilità e il dovere di poter far fruire questo patrimonio a tutti. Noi vogliamo salvaguardare l'industria turistica".
I sette progetti alternativi al passaggio davanti a San Marco che la Capitaneria di porto ha trasmesso ai ministeri competenti avranno ora una valutazione di impatto ambientale di 90 giorni e il progetto prescelto entrerà nella legge obiettivo ha spiegato.
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