cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 05:14
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Venezuela, la settimana lavorativa diventa di due giorni

27 aprile 2016 | 11.17
LETTURA: 3 minuti

Una bakery di San Cristobal, 600 km da Caracas, dove per risparmiare energia si utilizzano le candele (Foto Afp) - AFP
Una bakery di San Cristobal, 600 km da Caracas, dove per risparmiare energia si utilizzano le candele (Foto Afp) - AFP

Settimana lavorativa ridotta a due giorni per i dipendenti del settore pubblico, circa 2,8 milioni. E' questa la nuova, drastica misura temporanea adottata dal governo venezuelano per far fronte alla grave crisi energetica in corso nel Paese. "Non ci sarà più lavoro per il settore pubblico nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, eccetto in caso di compiti fondamentali e necessari", ha detto il vicepresidente Aristobulo Isturiz, durante una visita al complesso idroelettrico di El Guri, nello stato di Bolivar, che genera il 70% dell'energia del Venezuela e il cui serbatoio è a livelli critici a causa della siccità provocata da El Nino. Anche le scuole, dall'infanzia alle superiore, rimarranno chiuse il venerdì.

Già la scorsa settimana il presidente Nicolas Maduro aveva annunciato che i venerdì dei mesi di aprile e maggio non si sarebbe lavorato per ridurre il consumo di elettricità e la nuova misura, ha aggiunto, si applicherà almeno per le prossime due settimane. "Stiamo chiedendo aiuti internazionale - ha dettoMaduro -, e stiamo gestendo la situazione nel miglior modo possibile, mentre aspettiamo che tornino le piogge", previste tra fine maggio e inizio giugno.

Diversi Paesi della regione sono stati colpite dalla siccità causata da El Nino. Ma il Venezuela ha il più alto consumo interno di energia. Il governo ha già adottato una serie di altre misure per cercare di affrontare la crisi.

A febbraio, ai centri commerciali è stato detto di ridurre l'orario di apertura e all’inizio di questa settimana il governo ha spostato gli orologi in avanti di mezz’ora per ridurre la domanda di energia elettrica in prima serata. Da lunedì inoltre, sono stati introdotti per un periodo di 40 giorni dei blackout elettrici quotidiani di quattro ore in tutto il Paese.

Le carenze energetiche hanno approfondito grave crisi economica del paese. L'opposizione accusa il governo di una cattiva gestione delle risorse idriche, oltre che petrolifere e, per questa ed altre ragioni, promuove un referendum per revocare il mandato di Maduro. E proprio oggi il Consiglio Nazionale Elettorale (Cne) venezuelano ha consegnato al Tavolo di Unità Democratica, ovvero la coalizione antichavista, i moduli necessari per avviare l’iter referendario. Saranno necessarie 195mila 721, l’equivalente all’1% degli iscritti nel Registro Elettorale

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza