"Il Liechtenstein è una partita di qualificazione che se vinci è la normalità, ma la devi vincere, in tanti anni di calcio ho imparato che nessuno ha vinto prima di giocare. Sono una nazionale accessibile ma è una partita da preparare con grande attenzione per non avere sorprese". Chiede all'Italia di tenere alta la guardia nella sfida di qualificazione ai mondiali del 2018 in programma a Vaduz sabato prossimo il ct azzurro, Gian Piero Ventura. Dopo la trasferta l’amichevole il 15 contro i campioni del mondo della Germania. "Oggi come oggi, per come siamo strutturati, avrei preferito una amichevole di spessore diverso mettendo i giovani nella situazione di potersi confrontare ma piano piano, in maniera graduale. Giocare con la Germania è una tesi di laurea, non un esame, parliamo della Nazionale più organizzata tra quelle che ci sono in circolazione", spiega l’ex allenatore del Torino.
In vista della prima sfida Ventura deve ora valutare la situazione alla luce delle defezioni per infortunio di Barzagli, Chiellini e Marchisio. "La strada verso un cambiamento rispetto al recente passato è stata accelerata, ho fatto convocazioni allargate, è la prima volta che avrò 4 giorni per me. Voglio iniziare a gettare delle basi e poi vedremo. Sui giovani ho detto che la Nazionale dell'Europeo ci aveva lasciato una delle più vecchie degli ultimi 150 anni e un cambiamento è fisiologico. Destino vuole che ci sia la possibilità adesso di accelerare", spiega Ventura.
Tra i giocatori non convocati c’è Balotelli. “E’ un giocatore importante, nessuno lo ha mai messo in discussione, ma ci sono altre sfaccettature da prendere in considerazione, in fondo ha ripreso da due mesi e in due mesi non si cambia la storia di una persona. Avrò presto un colloquio con lui per capire se ha la voglia di essere protagonista dentro il gruppo, noi siamo aperti a tutti, terrò d'occhio la sua voglia di mettersi in discussione”. A fare la differenza la “continuità” della Juve, dietro solo la Roma che sta prendendo continuità ma in realtà “prende 3 gol a Torino” e questi “sono segnali per una squadra che lotta per vincere”.
Infine, tra le sorprese in positivo e in negativo della Serie A conclude: "Di positivo ce ne sono più di una, in primis l'Atalanta che lo ha fatto meritando, e non casualmente. C'è la sorpresa Torino che ha il miglior attacco del campionato e sta facendo benissimo. La Lazio è fortissima nonostante sia partita tra lo scetticismo generale. Sorprese negative? Dell'Inter è inutile parlarne, è successo di tutto. Il Sassuolo paga un attimo gli infortuni, vedi Berardi, in Europa League spero che passi il turno ma a Bilbao non sarà facile, poi dovranno fare attenzione anche al campionato.
